Fattura elettronica: la guida e gli altri servizi dell’Agenzia

Fattura elettronica: la guida e gli altri servizi dell’Agenzia
Un vademecum dal taglio pratico per illustrare, anche attraverso esempi, la nuova procedura e gli strumenti per l’emissione, l’invio e la conservazione dei documenti fiscali digitali
È online la nuova area tematica “Fatture elettroniche e corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate dedicata alla fatturazione elettronica tra privati. Una pagina ricca di informazioni e utilità, pensata per aiutare tutti gli operatori Iva che, dal 1° gennaio 2019, dovranno fatturare le cessioni di beni e le prestazioni di servizi esclusivamente in modalità elettronica.
In “Fatture elettroniche e corrispettivi” sono disponibili, infatti, una guida pratica, un collegamento a due video tutorial presenti sul canale Youtube dell’Agenzia e una pagina con i servizi gratuiti per predisporre, inviare, conservare e consultare le fatture elettroniche. Infine, è disponibile un link per trovare velocemente la normativa, la prassi e il provvedimento con tutte le specifiche tecniche per l’emissione e la ricezione dei documenti fiscali.

La guida
Pubblicata sia all’interno della nuova area tematica sia nella sezione l’Agenzia informa, la guida “La fattura elettronica e i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate” spiega in quattro capitoli tutto quello che occorre sapere sul nuovo obbligo, introdotto dall’ultima legge di bilancio (legge 205/2017): dai soggetti Iva interessati a quelli esclusi, dai vantaggi alle indicazioni per emettere in maniera corretta una e-fattura. In essa è descritto, anche con pratici esempi e immagini intuitive, il processo completo di fatturazione, fino alle regole di conservazione, anch’essa elettronica, dei documenti.
Nel processo di trasmissione e ricezione della fattura elettronica svolge un ruolo fondamentale il Sistema di interscambio (Sdi), già utilizzato (dal 2014) per la trasmissione delle fatture elettroniche alle pubbliche amministrazioni.
Si tratta di un sistema informatico che ha il compito di eseguire le seguenti operazioni:

  • ricevere la fattura elettronica sotto forma di file in formato xml
  • effettuare controlli formali sul file ricevuto e, in caso di esito positivo, trasmetterlo all’indirizzo telematico presente nella fattura
  • comunicare a chi ha trasmesso il file, con una “ricevuta di recapito”, la data e l’ora di consegna del documento.

In altri termini, il Sistema di interscambio agisce come un “postino” al quale il mittente consegna la posta, che poi esso stesso recapita al destinatario. Dal 1° gennaio 2019, le fatture elettroniche vanno sempre inviate ai propri clienti, direttamente o tramite un intermediario, attraverso questo Sistema, altrimenti sono considerate “non emesse”.

Per l’esigibilità e la detraibilità dell’Iva sarà molto importante individuare correttamente la data in cui le fatture risultano emesse e ricevute. In particolare, per il fornitore la data di esigibilità coinciderà con la data riportata nella fattura tutte le volte in cui il Sistema di interscambio gli avrà inviato una “ricevuta di consegna” o una “ricevuta di impossibilità di consegna” (l’eventuale “ricevuta di scarto” determinerebbe, infatti, la mancata emissione della fattura).
Per il cliente la data a partire dalla quale potrà essere detratta l’Iva sarà quella della consegna del documento da parte del Sistema di interscambio. Se la fattura supera i controlli, ma non può essere consegnata per problemi del canale telematico, questa data coinciderà con quella di “presa visione” della fattura nell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”.

Un capitolo della pubblicazione è dedicato ai servizi, totalmente gratuiti, messi a punto dall’Agenzia per rendere il processo di fatturazione elettronica più semplice e veloce.
Tra questi:

  • una procedura web, disponibile sul portale “Fatture e Corrispettivi” presente sul sito internet dell’Agenzia. Per accedere all’area web occorrono le credenziali Spid (“Sistema pubblico dell’identità digitale”) o quelle di Fisconline o Entratel, oppure essere in possesso di una Carta nazionale dei servizi (Cns)
  • un software da installare su personal computer, che permette di predisporre la fattura anche in assenza di una connessione a internet
  • l’app “Fatturae” per smartphone o tablet, disponibile negli store Ios e Android. L’applicazione consente di generare la fattura elettronica e di trasmetterla al Sistema di interscambio. Si accede con le stesse credenziali richieste per entrare nel portale “Fatture e Corrispettivi”.

Ovviamente, sarà sempre possibile utilizzare software reperibili sul mercato, purché conformi alle specifiche tecniche definite nel provvedimento 30 aprile 2018.

Gli altri strumenti dell’area tematica
Completano la nuova sezione del sito i link a due video tutorial, realizzati a costo zero da funzionari dell’Agenzia, e il collegamento diretto alla pagina dei servizi gratuiti messi a disposizione degli operatori per predisporre agevolmente le fatture elettroniche, trasmetterle e conservarle nel tempo in maniera sicura e inalterabile. Il primo dei due video illustra le funzionalità e i vantaggi della fatturazione elettronica, mentre il secondo spiega come generare il proprio QR Code, un codice bidimensionale che contiene il numero di partita Iva, i dati anagrafici e l’indirizzo telematico.

Paolo Calderone

pubblicato Giovedì 27 Settembre 2018
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